Dopo di Noi
PREMESSE
Il progetto, sostenuto e finanziato dalla Asl Toscana Nord Ovest, nasce al fine di supportare e accompagnare i nostri utenti attraverso la scoperta e la percezione del mondo, con un’idea di emancipazione rispetto alle figure genitoriali. Siamo convinti che ogni persona disponga di competenze e capacità di interazione e quindi di sviluppo autonomo, che va sostenuto e accompagnato, qualunque sia la sua condizione. Anche le persone con gravissima disabilità hanno lo stesso bisogno di percepire, muoversi e comunicare, pur non essendo in grado di farlo autonomamente, con una stimolazione mirata offriamo esperienze elementari di percezione, facilitando la decodifica degli elementi esterni in modo da trasformare il mondo da luogo caotico in ambiente conoscibile, vicino, amico. In questi mesi di progetto abbiamo dato vita ad esperienze senso-percettive e ludico-relazionali di notevole efficacia aventi un’importante valenza: mantenere attivi i ragazzi e farli divertire, migliorando così il loro stato generale di salute, il senso di appartenenza, di esistenza e di competenza rispetto al mondo circostante.
ATTIVITA’
Il progetto ha visto la partecipazione di 4 ragazzi, 3 maschi e 1 femmina di età comprese tra i 23 e i 26 anni. Il progetto ha occupato i ragazzi con cadenza settimanale, il giovedì dalle 15:30 alle 18:30. Quattro incontri al mese sono stati strutturati in sede dell’associazione e condotti da un’educatrice e una neuropsicomotricista con l’ausilio di un osa. Questi incontri sono stati propedeutici all’uscita mensile.
Il primo progetto ha preso avvio nel mese di luglio 2022 ed è terminato nel mese di giugno 2023, nel mese di luglio 2023 ha preso avvio il secondo progetto andando quindi in continuità con il primo e terminerà a giugno 2024. Ha visto la presenza attiva e costante dei quattro ragazzi coinvolti sia negli incontri in sede sia nelle esperienze dirette all’esterno. Come da progetto siamo riusciti a realizzare un’uscita al mese, i ragazzi portati nelle varie realtà sono sempre stati adeguati, orientati senza dar segnali si malessere o disagio. Al contrario abbiamo notato come in molti casi durante le uscite sia aumentata la verbalizzazione e la comparsa del sorriso. Crediamo che la chiave del successo delle esperienze vissute all’esterno sia stata proprio la preparazione alle stesse all’interno della sede, anticipare con incontri propedeutici quello che i ragazzi avrebbero vissuto, come ipotizzato in fase progettuale ha veramente dato gli strumenti conoscitivi ai ragazzi che ha permesso loro di non ritrovarsi spaesati in una situazione nuova e potenzialmente pericolosa o sovraccarica di stimoli ma ha dato loro l’occasione di sentirsi pronti per vivere la nuova esperienza senza attuare atteggiamenti o strategie di protezione/chiusura i ragazzi sono rimasti sereni, attenti, curiosi rispetto ai luoghi e alle proposte.
Altro importante effetto del progetto è stata la reazione della cittadinanza poco abituata a vedere e confrontarsi con la gravissima disabilità. Dopo un iniziale timore le persone che ci hanno conosciuto sono rimaste affascinate dal nostro mondo e dal nostro modo di essere in una relazione non convenzionale, senza pietismi ma ricca di dignità e rispetto per l’unicità della persona con gravissima disabilità.
RISULTATI ATTESI
Favorire l‘autonomia, il benessere e la piena inclusione sociale delle persone con disabilità grave, mediante interventi di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare.
L’obiettivo è favorire percorsi di progressiva autonomia delle persone con disabilità, compatibili con le loro abilità e competenze.
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