BABAR
BABAR 2006 – 2009 BAgnarsi senza BARriere.
L’obiettivo del progetto, indicato con l’acronimo BaBar, è stato quello di far frequentare una struttura altrimenti inaccessibile a soggetti con gravi disabilità: la piscina.
Quello che per la maggior parte delle persone sembra scontato e semplice, per certi ragazzi si può rivelare molto più che arduo, quasi impossibile. Un tuffo in piscina, un momento di relax, un allenamento sembrano semplici atti di vita quotidiana. Una nuotata in piscina è normalmente sinonimo di movimento, sport e benessere, ma nel caso in cui a fruire della piscina sia un portatore di handicap grave, questi momenti assumono una valenza particolare e con l’aiuto di un insegnante di nuoto specializzato in disabilità si trasformeranno in un vera e propria situazione di benessere e terapia.
L’abbraccio rassicurante dell’acqua ha un effetto di rilassamento e cancella l’eventuale stato di tensione e paura tipico di certe patologie; associandolo ai movimenti sicuri di un insegnante di nuoto specializzato permette di ottenere un doppio risultato: un incredibile momento di benessere psico-fisico (alcuni soggetti riescono perfino ad assopirsi) e un altrettanto importante azione terapeutica per muscoli, ossa e articolazioni.
Il progetto purtroppo è stato sospeso a causa della temperatura dell’acqua non sufficientemente calda. Ad oggi non siamo ancora riusciti a trovare una struttura adeguata.