Ludospazio
PREMESSE
Il progetto Ludospazio è un laboratorio per bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni con disabilità intellettiva. E’ un progetto sviluppato in rete con la partecipazione di Autismo Livorno e Aipd Livorno. Le tre associazioni riunite hanno costruito un percorso volto ad incrementare le autonomie personali dei bambini coinvolti utilizzando approcci e metodi differenti.
L’intervento di Volare Senz’Ali è sviluppato secondo l’approccio della stimolazione basale.
Il progetto, finanziato da Fondazione Livorno, è al secondo anno di rinnovo ed ha una durata di 8 mesi, da ottobre a maggio.
E’ stato scelto l’approccio della Stimolazione Basale perché aiuta a creare una relazione il più possibile armoniosa e facilitante che permette all’individuo disabile di “viversi” e “percepirsi” come essere umano attivo nel suo ambiente, lo guida nella migliore e possibile decodifica e differenziazione delle sensazioni interne e degli stimoli esterni al fine di avvicinarsi in modo più consapevole. Con l’approccio basale si impostano attività di Stimolazione Sensoriale.
La Stimolazione Basale aiuta a compensare la mancanza di esperienze proprie e di movimento, inoltre crea un ambiente armonioso e stimolante che permette alla persona di viversi e percepirsi nel suo ambiente come un essere umano attivo. Il ruolo dell’operatore è quello di interporsi tra la persona ed il mondo, proponendo attività mirate ed evitando la caotica sovrabbondanza di stimoli. In questo modo si presenta l’ambiente circostante come struttura più comprensibile e di conseguenza meno spaventosa.
ATTIVITA’
Il laboratorio si svolge con cadenza settimanale per la durata di due ore con rapporto operatore:bambino di 1:1.
L’operatore attraverso la stimolazione somatica, la stimolazione vibratoria o la stimolazione vestibolare ha costruito sul singolo bambino un percorso educativo-terapeutico volto al raggiungimento degli obiettivi personali prefissati.
RISULTATI ATTESI
L’obiettivo generale è facilitare l’integrazione multisensoriale per promuovere uno sviluppo armonico e globale dell’individuo coinvolgendo i vari aspetti percettivi.
Gli obiettivi specifici che ci proponiamo di raggiungere sono:
– Offrire un momento dove la persona con disabilità può conoscere il proprio corpo ed il mondo circostante in modo attivo e come protagonista del proprio vissuto
– Trovare e scoprire preferenze e stimoli graditi da ogni singola persona
– Prendere coscienza di sé e del proprio corpo
– Favorire la percezione del proprio volto per ridurre fenomeni di scialorrea
– Implementare la varietà di cibi graditi
Attraverso la stimolazione somatica con acqua:
– Favorire la tolleranza rispetto all’utilizzo dello spazzolino nell’igiene orale
– Incrementare i tempi di contatto con l’acqua sul volto
– Imparare a lavare i capelli
– “Vivere lo spazio”, sperimentare la stanza o almeno il proprio angolo personale
– Creare un momento di convivialità ed un senso di “gruppo”
– Stimolare la comunicazione e far esprimere i sentimenti in modo appropriato
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