“A casa con voi” Estate 2020
PREMESSE
L’emergenza da Coronavirus ha cambiato in modo improvviso le nostre giornate e la nostra vita. Tutte le routine ed ogni forma di contatto umano, diverso dalla propria famiglia, sono state interrotte così come gli interventi educativi, assistenziali e riabilitativi.
Questi cambiamenti hanno determinato per i soggetti con grave disabilità la perdita di riferimenti stabili e sicuri che permettevano loro di orientarsi e ritrovarsi nel tempo e nello spazio con un’improvvisa limitazione della dimensione sociale, emotiva e relazionale.Le attività proposte da Volare senz’ali per gli utenti del centro sono da sempre strutturate e pensate per poter fornire ai ragazzi una cornice di riferimento chiara, stabile e prevedibile. Una cornice all’interno della quale i ragazzi possano ritrovarsi e riconoscersi attraverso stimoli ed esperienze sensoriali significative.
ATTIVITÀ
Grazie al contributo di Fondazione Livorno abbiamo realizzato un progetto che avesse elementi di continuità rispetto al lavoro svolto in associazione, un progetto virtuale per dare vicinanza e supporto alle famiglie in questo delicato momento di isolamento. Attraverso l’ultilizzo di questo nuovo linguaggio tecnologico siamo in grado di trasformare la distanza in un nuovo canale nel quale riadattare le nostre relazioni.
Sono stati eleborati quindi tre tipologie di video-laboratori che venivano pubblicati sul nostro canale youtube con cadenza settimanale: A mille ce n’è, Le storie di MoMo 2.0 e Suoni e rumori della casa. I video sono accomunati da una cornice multisensoriale che coinvolge uditivamente e visivamente i ragazzi, le narrazioni calibrate sulle loro esigenze e particolarità percettive. Le famiglie potevano usufruire dei video sia in assenza di altre stimolazioni sia in abbinamento alla stimolazione somatica in modo da recuperare nella memoria dei ragazzi esperienze già vissute in associazione.RISULTATI ATTESI
Il progetto si rivolge ai ragazzi con le finalità di stimolare l’attenzione relativamente ad una fonte visiva e sonora, fornire loro un prodotto in grado di suscitare il loro interesse, mantenere un contatto, una continuità di lavoro tra operatori e ragazzi in modo da espandere, anche se virtualmente, il ventaglio di relazioni in un periodo delicato come il lockdown. Offre inoltre alle famiglie un aiuto per non sentirsi isolate e per rivivere e riconoscere, con i propri figli, momenti di gradevole passatempo e leggerezza.
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